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L’obiettivo primario di ogni imprenditore è garantire alla propria impresa una vita lunga e sana.
E perché ciò accada è fondamentale da un lato reperire le risorse finanziarie (necessarie a sostenere l’attività e la crescita dell'impresa) e dall'altro imparare a gestire e valorizzare queste risorse per far sì che l'impresa sia sempre più competitiva e performante.
Quando si parla di finanza ordinaria, ci si riferisce al reperimento e alla gestione di tutti gli strumenti di credito messi a disposizione dai soggetti a ciò abilitati (banche, società finanziarie etc. etc.).
Il costo del denaro è il risultato della trattativa tra finanziatore e finanziato e tiene conto del rischio relativo all’operazione sulla base del rating attribuito al cliente.
Rientrano nell’ambito della finanza ordinaria tutti gli strumenti tecnici di breve, medio e lungo periodo indipendentemente dallo scopo della richiesta
La finanza straordinaria è quell’area all’interno della quale ci si muove per reperire risorse finanziarie direttamente sul mercato del capitale in assenza di intermediari (banche o altri intermediari finanziari)
In questo caso l'impresa, solitamente coadiuvata e supportata da un consulente e da un advisor, si rivolge direttamente al mercato per reperire capitale di debito o di rischio.
Periodicamente Unione Europea, Stato, Regioni, Province e Camere di Commercio pubblicano bandi pubblici in cui mettono a disposizione Contributi a fondo perduto e altre agevolazioni destinati allo sviluppo delle aziende.
La finanza agevolata è una branca della finanza aziendale, volta ad individuare e reperire risorse, in particolare facendo ricorso agli strumenti legislativi di incentivazione alle attività economiche.
È la divisione operativa che comprende tutti i servizi strategici e funzionali alla vita dell'impresa.
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